Unopera originale che nasce in un dojo metropolitano, il Dojo Zen Mokusho di Torino. Un atto unico nel quale monaci e praticanti portano in scena la pratica Zen condividendo il palcoscenico con un gruppo di artisti che ne rappresentano, evocano e raccontano gli stati mentali. La staticità dei monaci seduti in meditazione dialoga continuamente con lazione: il pubblico scopre lesperienza esistenziale dei personaggi in un percorso che via via svela tracce profonde del pensiero buddhista. In scena si alternano recitazione, musica e danza. Non vi è separazione tra vita ordinaria (Samsara) e illuminazione (Nirvana): il dialogo, il confronto tra le due dimensioni è continuo e intenso, nella nostra vita come sulla scena.