Oltre 20 sculture di Luigi Mainolfi, realizzate tra il 1978 e il 2020, sono ambientate nella Corte d'Onore, nel Gran Parterre dei Giardini della Reggia e nella Cappella di Sant'Uberto. Dalle sculture a tema zoomorfo deriva il titolo, Bestiario, che rimanda ai codici miniati medievali illustrati con animali reali e immaginari, ma anche alla zoologia fantastica di Jorge Luis Borges. Un tema ricorrente in Mainolfi, già autore del Bestiario del Sole con le sue policrome creature metamorfiche tra mito e fiaba.