Una performance che ci lancia nel mondo, che fa da ponte con gli altri, stabilendo un primo contatto diretto: il nostro corpo come simbolo di presenza. Attraverso pratiche di composizione istantanea e dimprovvisazione, Corpo grammaticale racconta del corpo come archivio di memorie e narratore di un viaggio, abbracciando territori di movimento fluidi, aperti e mutevoli, specchi della società che viviamo e abitiamo. Con Balletto Teatro di Torino e Guitare Actuelle.