L'OPERA AL NERO - RADIS

La mostra collettiva di arte contemporanea L'opera al nero  è allestita a Rittana, piccolo comune alpino nel Cuneese.  
L'esposizione comprende opere di due prestigiose collezioni:  la collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT (Cassa di risparmio di Torino) e  quella della Fondazione CRC (Cassa di Risparmio di Cuneo).  Curatori sono Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, insieme con l’artista Giulia Cenci. 
Il titolo della mostra è preso dall'omonimo romanzo della scrittrice francese Marguerite Yourcenar: un testo che ha come protagonista Zenone, alchimista e filosofo del XVI che si nasconde e cambia identità per difendersi dalle persecuzioni. Al centro dell'esposizione è il tema del corpo: le opere sviluppano motivi cruciali  come  il rapporto tra corpo umano e altre specie viventi;  il rapporto fra corpo umano e ambiente,   la maternità e la fertilità; il corpo della persona umana come soggetto politico.
I lavori esposti spettano a  Lorenza Boisi, Lin May Saeed,Tabita Rezaire, Steffani Jemison e Letícia Parente: il percorso espositivo spazia dalla pittura al rilievo, dall'arte tessile al video. 
La mostra L'opera al nero è parte di Radis, un progetto di arte nello spazio pubblico promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per il quadriennio 2024-2027. Questa prima edizione 2024  di Radis ha luogo nella provincia di Cuneo e si vale della collaborazione con la Fondazione CRC. 
L'artista ospite di questa edizione di Radis, invitata dalla curatrice Marta Papini, è Giulia Cenci: questa artista è stata incaricata di realizzare  un'opera che deve essere svelata  il 6 ottobre, nella radura detta il Chiot Rosa nel Comune di Rittana. Giulia Cenci lavora nell'estate 2024  per questa commissione artistica,  facendosi ispirare dall'ambiente e dalla popolazione del luogo.   Per tutta la durata di produzione dell'opera di Giulia Cenci,  il progetto Radis è arricchito da iniziative destinate a pubblici diversi, comprese le scuole del territorio, allo scopo di coinvolgere le comunità locali e favorire momenti di condivisione e conoscenza.