Ad Alba si ricorda la preistoria e un grande uomo del territorio. Con la mostra Era Gallizio. Pinot Gallizio e la scoperta della preistoria: reperti, opere, collezionismo, a cura di Maria Teresa Roberto, il Museo civico archeologico e di scienze naturali Federico Eusebio di Alba si unisce alle varie manifestazioni locali dedicate al sessantesimo anniversario della morte di Pinot Gallizio (Alba, 19021964). Lesposizione - realizzata dalla Città di Alba in collaborazione con lArchivio Gallizio di Torino e il Centro Studi Beppe Fenoglio, con il supporto della GAM (Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino) è stata inaugurata il 12 aprile scorso e sarà visitabile fino al 12 ottobre 2025. Si tratta di un percorso inedito dedicato allinteresse dellartista nei confronti della preistoria. In mostra ci sono testi depoca, fotografie e manoscritti inediti, tra cui un registro sul quale Gallizio prendeva nota degli esiti delle sue indagini, grazie ai quali si era poi ravvivato linteresse per la stazione neolitica di Alba e per i successivi cicli di scavi. Particolare anche linserimento di elementi grafici che fondono insieme la collezione permanente del museo costituita dai reperti donati dallo stesso Gallizio e le sue opere, in un dialogo continuo tra patrimonio storico e opere contemporanee.